Antonio Margaritelli

i Dodici artisti in Deruta (5)
18 marzo 2022

Antonio Margaritelli

nasce a Deruta il 21 gennaio 1937. Inizia a lavorare presso la fabbrica Grazia all’età di 14 anni come apprendista, qui resta per diciassette anni, dove apprende tutti i segreti della maiolica dal suo maestro Virgilio Spaccini (1916-1996).

Nel 1975, ormai esperto ceramista, apre un proprio laboratorio, denominato Margaritelli ceramiche, con locali in via Tiberina ed in Piazza dei Consoli a Deruta.

Ha cercato una comprensione più profonda del passato di Deruta ed ha studiato trattati, come I tre libri dell’arte del vasajo di Cipriano Piccolpasso e continuamente ha esaminato antichi frammenti di maiolica.

Intensa è stata la passione nutrita verso la maiolica derutese che lo ha portato a raccogliere nel corso del tempo numerosi frammenti rinascimentali rinvenuti durante scavi o sterri occasionali locali, importantissima fonte di informazioni sulle tecniche utilizzate in passato e ispirazione per forme e soggetti da realizzare.

“Se si demolisce un edificio, o si scava una nuova fogna, io sono lì – raccontava Antonio Margaritelli – Sono sempre stato pronto a lasciar perdere tutto per avere la possibilità di rinvenire preziosi frammenti di vasi smaltati che possano rivelare i segreti del passato”.

Osservando questi frammenti ben presto si è reso conto che conservavano fascino e bellezza, mancanti alla produzione contemporanea.

Profilo

Attraverso un’accurata ricerca e sperimentazione ha riscoperto le vecchie formule degli smalti e dei pigmenti, usando questi al posto dei nuovi colori prodotti industriamente. Dagli antichi frammenti ha recuperato decorazioni perdute da tempo o le ha rielaborate per produrne di nuove.

Insieme al collega Patrizio Chiucchiù, che lo ha affiancato per molti anni, ha riscoperto i segreti dell’arte perduta del lustro. Prima di loro Ubaldo Grazia (1887-1961) e Alpinolo Magnini (1877-1953) avevano recuperato all’inizio del XX secolo la ricetta del lustro rinascimentale, ma ne avevano serbato gelosamente la formula tanto che Margaritelli è dovuto ripartire da zero e, dopo numerosi tentativi, giungere ad un soddisfacente risultato.

Una delle decorazioni meno conosciute da lui recuperata è quella del bianco su bianco, di origine rinascimentale, consistente nel realizzare un decoro con il bianco sopra uno smalto di tonalità avorio.

Esemplare il piatto in mostra con una delle Grazie di Botticelli. L’artista era molto conosciuto anche per la realizzazione, in una versione personale, delle rinascimentali coppe amatorie.

Secondo la tradizione venivano scambiate in dono fra gli amanti e generalmente riportano l’iniziale del mittente al centro. Nel retro dei suoi piatti ricorrono sempre delle decorazioni a grossi “petali”, tratteggiati trasversamente in blu e arancio, tipici della produzione derutese della fine del XV secolo; questo stile è stato denominato petal-back dal ceramologo inglese Bernard Rackham.

Nel vasto repertorio di figure realizzate ricorrono spesso soggetti tratti dai piatti da pompa rinascimentali con scene o belle donne, dal pavimento della Chiesa di San Francesco del 1524 e dai disegni eseguiti nel Novecento presso la Fabbrica Grazia da artisti come Ubaldo Grazia e Luigi Vincioli.

Muore l’11 luglio 2015.


 

 

Alcune sue creazioni:

 

di Antonio Margaritelli

Versatore da farmacia con figure e decorazioni rinascimentali ed iscrizione lungo la pancia NON BENE PRO TOTO LIBERTAS VENDITUR AURO, maiolica, h. 58 cm, collezione privata, Deruta, 2011


 

 

 

di Antonio Margaritelli

Piatto a onda in maiolica con raffigurazione dell’abbondanza, diametro 61,5 cm, collezione privata, Deruta, 2011


 

 

 

di Antonio Margaritelli

Coppa amatoria “S” in maiolica, diametro 23,5 cm 


 

 

di Antonio Margaritelli

Bacile da acquereccia in maiolica a lustro oro e rosso con figura mulievre rinascimentale, diametro 44 cm, 2009


 

 

di Antonio Margaritelli

Piatto a onda in maiolica con una delle Grazie della Primavera del Botticelli, decorazione bianco su bianco e festone vegetale, diametro 52 cm, 2015