Angelo Ficola

i Dodici artisti in Deruta (2)
18 marzo 2022

Angelo Ficola

Nato a Deruta (PG) ha conseguito il Diploma di “Maestro d’Arte” e la “Maturità d’arte applicata” presso il locale Istituto d’Arte.

All’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia si è diplomato in Scultura.

Negli anni 1968-’69 e 1989-’90 ha insegnato ai corsi internazionali presso l’Accademia medesima Ceramica e Scultura.

Dal 1969 al 1972 ha insegnato Educazione Visiva, Decorazione Plastica e Ceramica presso l’Istituto d’Arte di Castelli (Teramo), portando la propria esperienza della Serigrafia e Fotografia in Ceramica (vedi il libro del prof. Rolando Giovannini, La serigrafia nella ceramica e il premio degli allievi dell’istituto medesimo, alla mostra internazionale della ceramica di Faenza del 1971).

Le suddette tecniche erano state sperimentate insieme al prof. Edgardo Abbozzo nella seconda metà degli anni ‘60. Dal 1972 al 2001 ha insegnato Educazione Visiva e Progettazione Ceramica e in seguito Grafica Pubblicitaria e Fotografia presso l’Istituto d’Arte di Deruta.

Dal 1973 al 1980 e dal 1993 al 2000 ha concentrato l’attività nel campo della Grafica e del Design.

Dal 2007 al 2016 ha svolto la propria attività artistica presso la personale “Art Gallery” in Deruta. Ha preso parte alle più importanti rassegne e manifestazioni d’Arte nazionali e internazionali conseguendo premi e riconoscimenti.

Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.

Angelo Ficola

Ha scritto di lui Mariano Apa: “Le opere di Ficola esprimono questo “significato”: che il moderno non è una categoria del manuale ma una pratica etico - culturale da perseguire secondo la strada tracciata dai suoi maestri.

Le riduzioni geometrizzanti di Ficola non minimalizzano le icone che egli è solito trattare, ma servono all’artista per “entrare” dentro, per scavare dentro la forma della icona.

Sia un albero, sia una mela, sia una casa, sia un rilievo o una statua o un vaso o un pannello: sia tutta la campionatura della possibilità iconografico - formale, Ficola riesce a voler e a dover entrare - imperativo categorico dell’etica professionale nella stessa figura, a scomporla, a “farla sua”.

La grazia e l’eleganza di talune forme infervorano lo sguardo e ci educano alla sana moralità della forma “costruita”. Ma non nel senso costruttivista del termine. Costruita nel senso “progettuale”. Che cioè l’artista è entrato nel “reale” della forma, l’ha fatta sua e una volta che è sua la smembra, la decostruisce, ne ribadisce la scomposizione e quindi la ricompone nella trasparenza della “legge” nascosta, mostrata.

La sua “Stele”, una smagliante ed elegante figura totemica che raggela lo spazio circostante e riscalda lo spazio mentale che presiede alla formazione - informazione come elemento che viene trasfigurato nello scandire delle forme stilizzanti a decorare il cono - luce che riflette sullo smalto lustrato.

I numerosi riconoscimenti, la grande capacità di lavorare, di produrre, e di interrogarsi sul suo lavoro, indicano le possibilità di sentieri che si spera mai saranno, come voleva il filosofo, “interrotti”.


 

ALCUNE SUE CREAZIONI:

 

Cosmico

Cosmico - scultografia in legno e sughero dipinto, 2016 - 55x75 cm


 

 

 

Piatto

Piatto in ceramica decorata a lustro, 1986 - 80 cm


 

 

 

Paesaggio cosmico

Paesaggio cosmico - scultura in ceramica decorata a lustro, 1986 - 40x30x160 cm


 

 

 

Interference

 

Interference 1

Interference - scultura in ceramica decorata a lustro - 70x175x45 cm


 

 

Scultura in terracotta ingobbiata

Scultura in terracotta ingobbiata - 42x180x35 cm